Reims (F) - 16 ottobre 2011
 
Il viaggio a Reims: Reims à toutes jambes
16 ottobre 2011
Da un mese e mezzo l'Atletica Bedizzole è sprovvista della sua schiappa ufficiale; infatti sono in Francia a terminare i miei studi in letteratura francese. Mi trovo a Reims, nel nord est del paese, città della cattedrale dove venivano incoronati i re di Francia e città dello champagne. Siccome non bevo vino, non vi posso dare la mia opinione personale sullo champagne, ma vi posso assicurare che i miei amici che lo hanno assaporato dicono che sia molto buono! Oltre alla stupenda cattedrale e al vino più pregiato del mondo, a Reims non c'è molto altro da vedere, ma conto di recarmi di tanto in tanto a Parigi, che dista solo un'oretta da qui. Oggi, 16 ottobre 2011 (compleanno del mio splendido fratellino-one che approfitto per salutare) a Reims si è tenuta la manifestazione podistica dell'anno: la maratona! E io non potevo certo mancare, in qualità di ambasciatrice oltralpe dell'Atletica Bedizzole. Ma la maratona per me è decisamente troppo, e anche la mezza è ancora utopia per il mio fisico non troppo atletico, quindi mi sono immolata a correre i dieci km “ France Bleu” in compagnia di due amiche tedesche, Sophie da Colonia e Jaqueline da Aquisgrana, che sono a Reims a studiare come me. A correre con noi, migliaia di altre persone, abitanti di Reims (i rémois, si dice in francese) che si sono presi la mattinata per godersi la loro città. É stato buffo essere parte di una fiumana di corridori che parlavano francese, quando io sono abituata all'italiano e al dialetto bresciano! A bordo gara i cittadini e le cittadine tifosi avevano una predilezione per il gentil sesso; infatti per 10 km abbiamo sentito grida quali “Allez les filles!, Bravo!”, e quindi, anche se mi è mancato, salutare gli amici dell'hinterland gardesano, mi sono sentita in buona compagnia. Per quanto riguarda il percorso, essendo io abituata alla bellissima Valtenesi, non ho troppo apprezzato il percorso tutto pianeggiante attorno al centro città: infatti, diversamente da quanto mi aspettavo,
 
non siamo passati per il cuore della città, ma vi abbiamo fatto il giro intorno, a Reims non esiste una salita. Ma è stato molto suggestivo quando ci siamo trovati nel viale di fronte alla maestosa cattedrale, che quest'anno compie 800 anni! La maratona è stata vinta da Tsega Demessew che l'ha conclusa in 02:09:44, mentre la mezzamaratreims l'ha vinta Yator Philemon in 01:01:47. Nonostante non abbia seguito il percorso personalmente, posso immaginare che il percorso di stamattina fosse un percorso da prestazione, perché il clima era ideale e la strada assai piatta. Spero di trovare qualche altra corsa da fare nei dintorni, in modo da scoprire nel modo più sano e simpatico la regione che mi sta ospitando, anche se credo che durante l'inverno che verrà gli champardennais staranno piuttosto al calduccio delle loro case, visto che normalmente d'inverno qui il termometro sta a meno 10 gradi!
Un caloroso saluto ai miei colleghi simpaticissimi dell'Atletica Bedizzole!
Silvia Lobe


Reims: Sophie, Sylvie e Jaqueline
si preparano per la 10 km “France Bleu”

     
Trofeo Memorial A.Pardetti - Gardone Val Trompia - 4 giugno 2011

Quote rosa” sempre protagoniste
4 giugno 2011

Si è disputato sabato 4 giugno il 13° Trofeo Memorial A. Pardetti - Avis Aido Gardone Val Trompia, valido quale quarta prova dei campionati provinciali di società di Corsa su Strada per Amatori e Masters. L’evento, curato dalla società Padile Rm Guizzi ha visto l’Atletica Bedizzole concludere all’11° posto la classifica maschile di società (18 le classificate) mentre è andata molto meglio tra le donne: l’Atletica Bedizzole è giunta quinta su 13 società classificate.
 
Tra gli uomini, Mario Barba è giunto 12° nella TM con il tempo di 30’57”. A seguire, Riccardo Cominelli (32’50”) ha chiuso 25° della MM45, Giuseppe Bertoloni (33’37”) 20° della MM40 seguito al 21° posto da Gianbattista Porrini (34’24”). Nella MM50 Giuseppe Rinaldi (34’53”) ha chiuso 16°, mentre nella MM55 Sergio Fracassi (37’18”) ha concluso 10°. Quinta piazza nella MM65 per Renzo Carleschi, con il tempo di 38’10”. Le note positive sono venute dalle donne, con due secondi posti, rispettivamente nella MF35 con Stefania Calò (16’25”) e con Clara Braga (16’35”) nella MF40.
 
Paratico (BG) - 2 giugno 2011
Bene nel Sebino, Stefania Calò sul podio
2 giugno 2011
Una volta all’anno Paratico si ferma e l’omonima società sportiva trasforma la cittadina della provincia di Bergamo in un bellissimo teatro di gara. La data è fissa. È quella del 2 giugno ed anche la recente edizione si è svolta nel migliore dei modi. Ecco com’è andata per l’Atletica Bedizzole. Nella Amatori TM, su 58 classificati, Boris Turatto è giunto 17° con il tempo di 29’27” (si correva sulla distanza di 7.800 metri) e Mario Barba ha terminato 39° con 32’47”. Nei Master M40, su 127 al traguardo, Fabrizio Franceschini ha colto un bel 33° posto con 30’14”. 78ª posizione per Riccardo Cominelli nella M45 (114 classificati) con 35’02”.
 
Nei Master M50 (100 classificati), Donato Compagnoni ha chiuso 63° con 35’16” e Giuseppe Rinaldi 70° con 36’15”. Nella Master M55, su 57 classificati, Sergio Fracassi è giunto 45° con 39’11”. Ha sfiorato la top ten, Renzo Carleschi nella M65, arrivando 11° con il tempo di 39’26”. In classifica per società, l’Atletica Bedizzole ha colto un significativo 21° posto su 75 partecipanti. Nei master femminili c’è stato il piazzamento migliore, vale a dire il terzo posto nella F35 (23 classificate) di Stefania Calò con 22’09”; si correva sulla distanza di 5.200 metri. Bene anche Clara Braga nella F40: quarta classificata (su 30) con 21’58”; 24° posto per Elena Filippini con 27’20”. Nella classifica di società, brillante nono posto su un totale di 35.
 
Rodengo Saiano - Half Marathon - 1 maggio 2011

Rodengo Saiano: due titoli provinciali per l’Atletica Bedizzole.
Clara Braga e Paola Rosini centrano l’obiettivo nella “mezza”.
Grande la soddisfazione per gli importanti traguardi raggiunti.

1 Maggio 2011

 
Siamo soltanto a maggio ma l’Atletica Bedizzole ha già due titoli da mettere in bacheca: li ha conquistati domenica 1° maggio a Rodendo Saiano dove si è disputata la mezza maratona valida per i campionati di società e per i titoli individuali provinciali Amatori e Master. Nella MF40, con il tempo di 1h35’16”, Clara Braga ha fatto sua la vittoria davanti a Elena Apolone del Running Cazzago San Martino. Vittoria per Paola Rosini nella categoria TF con il tempo di 1h31’04”, che ha preceduto Rossella Verzelletti, pure lei del Running Cazzago San Martino.
 
Tra gli uomini, buona l’undicesima posizione di Mario Barba nella TM con il tempo di 1h42’26”. Hanno concluso la loro fatica anche Giuseppe Rinaldi, Riccardo Cominelli, Giancarlo Giugliucci, Sergio Fracassi, Leda Vignocchi, Fulvio Molinari, Donato Compagnoni, Giuseppe Bertoloni, Antonio Bruni, Michele Cornacchia e Rino Palestri.
     
Da Bedizzole alla Tanzania per vestire i sogni di Jonson
Da Bedizzole alla Tanzania per vestire i sogni di Jonson
BEDIZZOLE "Così lontano, così vicino". Era il titolo di un film. Sembra la sintesi creata su misura da un valido copy writer per la vicenda che vede coinvolti, seppur in maniera differente, l'artigiano bedizzolese Piero Mazzolari, il 18enne tanzaniano Jonson, padre Andrea Berno - missionario dei padri canossiani - e l'Atletica Bedizzole presieduta da Luigi Porrini. Con ordine.
Bedizzole, ed è sostenuta da un corpo animato dalla passione per la corsa, dagli allenamenti quotidiani, dal desiderio di migliorare le prestazioni sportive. Nessuno, eccetto forse il destino, può sapere se Jonson coronerà i suoi sogni domani, se un giorno sarà chiamato a diventare campione. Ma questo, in fondo, non importa a nessuno.
Piero Mazzolari usa trascorrere due mesi all'anno in Tanzania, nella missione di Igoma, nella provincia di Mwanza. Per comprendere il motivo dei suoi trasferimenti, basta ascoltare le sue parole: "L'Africa mi ha preso il cuore. Non ho paura a chiedere, chiedo per loro, non per me". Un sentimento di generosità, dunque, tamburellato da incontri, amicizie, ricordi. Come il pugno di fotografie che Piero ha portato con sé all'ultimo rientro,le istantanee di un giovane che indossa una maglietta verde,
Ciò che contava per Piero Mazzolari era rispondere a una precisa richiesta di padre Andrea Berno, originario di Polpenazze, il quale aveva parlato di "un ragazzo da vestire da atleta". Detto e pure fatto: la richiesta rimbalza a Piero che la gira all'Atletica Bedizzole, e nella valigia di Mazzolari si sdraiano canotte e pantaloncini. "Per le scarpe - aggiunge Mazzolari - ho provveduto personalmente accompagnando Jonson in città e sciegliendo insieme a lui il paio più adatto.Non scorderò mai il suo sguardo di gratitudine per un gesto che sembra banale, a noi che abbiamo tutto...".
forte come chi custodisce un'aspirazione, stagliata contro un azzurro su cui si impone la carnagione bruna di Jonson. La maglia di Jonson, come il resto dei suoi abiti, fa parte dell'abbigliamento tecnico dell' Atletica
Abbiamo tutto, si, e ora anche l'immagine di un luogo remoto, laggiù, messo a fuoco da una canotta verde ammainata sul busto di un ragazzo che corre. E sogna.